


La società A.S.D. Calcio Leffe comunica che Mario Magatelli è stato riconfermato alla guida della Prima Squadra anche per la stagione 2025-26.
La dirigenza, soddisfatta per il lavoro del mister e del suo staff nella stagione da poco conclusa, ha scelto di proseguire per un altro anno con lui in panchina. L’accordo tra le parti è stato trovato facilmente, con il comune obiettivo di crescere ancora e alzare l’asticella, ripartendo dalle prestazioni positive dello scorso campionato. La stagione scorsa fu la prima da allenatore in Prima Categoria per Magatelli, che tornò a Leffe dopo aver chiuso la carriera in maglia biancazzurra e dopo aver completato la sua prima esperienza in panchina con il Casazza, ottenendo un salto di categoria dalla Promozione all’Eccellenza (stagione 2022-23).
Nel campionato che si è chiuso nelle scorse settimane, il Calcio Leffe ha chiuso al nono posto della classifica del girone E con 42 punti, maturati grazie a 13 vittorie, 3 pareggi e 14 sconfitte nelle 30 partite disputate.
Prima di fare programmi sul Leffe della prossima stagione, il mister ha tracciato un bilancio del suo primo anno in biancazzurro, dicendosi soddisfatto per diversi motivi, ma senza nascondere un pizzico di rammarico per non essere riusciti a gestire bene alcuni momenti delicati.
«Complessivamente penso si possa parlare di una stagione positiva, anche se l’inizio difficile ha un po’ condizionato anche il resto del campionato. Nelle ultime partite sono arrivati risultati negativi, ma non avendo più nulla da giocarci non era facile trovare gli stimoli giusti; inoltre, abbiamo sofferto qualche errore individuale e alcuni episodi a sfavore. Diciamo che dopo aver giocato al massimo nel derby contro la Gandinese, a cui tenevamo moltissimo, forse ci siamo sentiti appagati e abbiamo un po’ mollato».
Dal punto di vista tecnico, oltre ai lati positivi il mister ha analizzato alcune criticità che hanno caratterizzato il campionato dei biancazzurri, sottolineando le prospettive di crescita per il prossimo anno.
«In campo le prestazioni e lo spirito non ci sono mai mancati, anche all’inizio in cui facevamo fatica a ingranare. Purtroppo nella prima parte i risultati ci hanno un po’ penalizzato anche per colpa di episodi sfortunati, non ci aspettavamo un filotto così negativo, ma la squadra ha sempre proposto un buon calcio e ritmi alti. Poi oltre alle prestazioni sono arrivati anche i risultati e abbiamo finito il girone di andata in crescendo. Anche il ritorno è cominciato bene, abbiamo battuto squadre che lottavano per il campionato e ci siamo avvicinati alla zona playoff, che per un po’ speravamo di poter ancora agganciare. C’è rammarico per essere riusciti a battere squadre sulla carta anche superiori a noi, ma aver perso diversi punti contro squadre più alla nostra portata. Tecnicamente avremmo potuto fare meglio sia in fase offensiva che in fase difensiva, spesso è capitato che subissimo gol su una delle poche azioni offensive degli avversari e noi facevamo invece più fatica a trovare la via della rete, pur con un attacco prolifico e con un ottimo potenziale, che in ogni partita ha saputo costruire occasioni pericolose».
Quest’ultima considerazione è confermata dalle statistiche, che in questa stagione parlano di un Leffe che ha subito più reti (46) di quelle segnate (43). Di queste ultime, circa un terzo sono stati firmati dal giocatore per distacco migliore della stagione dei biancazzurri: Mattia Colombi (13 reti).
«Sicuramente è un giocatore fondamentale per noi: ha sempre fatto molto bene e quest’anno ha trovato anche una continuità di prestazioni e gol che ci è servita molto; è diventato anche più leader in campo, da lui dovremo ripartire anche il prossimo anno. Non amo parlare dei singoli, ma alcuni nomi rappresentano già delle certezze anche per il futuro, come Brignoli, Milazzo e Bosio, giovani che hanno già messo in mostra ottime cose e con ancora importanti margini di crescita. Sono qui da anni e ormai sono senatori della squadra, mi aspetto che possano diventare sempre più responsabili e al centro del progetto. A proposito del mercato, stiamo facendo le valutazioni del caso con la società, poi la scelta spetterà a loro e ai giocatori. Non mi aspetto grandi nomi, ma gente che sposi pienamente il progetto e abbia voglia di crescere con noi e divertirsi».
Un progetto, quello del Leffe di mister Magatelli, che in questa sua prima stagione ha già gettato solide basi in vista di un futuro in cui cercherà di alzare sempre più l’asticella e raggiungere nuovi traguardi, grazie a un gruppo unito che ha saputo compattarsi con maturità anche nei momenti più complicati.
«La soddisfazione più grande della stagione appena conclusa è aver visto i ragazzi sempre sul pezzo: l’impegno da parte di tutti non è mai mancato sia in settimana che alla domenica. Grazie a loro che hanno sempre dato il massimo, così come il mio staff che si è dimostrato straordinario nel seguire i ragazzi e ha fatto la differenza».